Commissione Antimafia - XVIII legislatura
Le prove da sparo su l'FNA
Nel 2015 la polizia scientifica ha effettuato delle prove da sparo con FNA sequestrato ai brigatisti ed identificato come l'arma che ha sparato i 22 colpi. Le strabilianti affermazioni dei Commissari antimafia in merito.
Come detto la relazione della Commissione Antimafia sposa in pieno la teoria di una quinta presenza nel gruppo di fuoco in via Fani.
Questa teoria però, cozza violentemente contro le risultanza di ben tre perizie balistiche che identificano solo 6 armi usate in via Fani. tra cui due Fna.
Per smontare le risultanze delle 3 perizie i la relazione si lancia in una serie di ragionamenti a dir poco sconcertanti.
Si parte dall'ultima perizia consegnata alla Commissione Moro 2° e si citano alcune prove strumentali effettuate sull' Fna in possesso di periti, ovvero quello che avrebbe sparato 22 colpi.
La prova si riferiva alla corrispondenza tra i bossoli sparati in prova e quelli rivenuti in via Fani. L'esito, come riporta la relazione, è stato che non esiste la certezza assoluta che i colpi siano stati sparati dal mitra sequestrato ed esaminato.
Basandosi su ciò la Commissione afferma:
Ci si potrebbe attendere quindi un giudizio di sicura corrispondenza o comunque di alta compatibilità tra questi bossoli e i bossoli sperimentali sparati con l’arma che Morucci avrebbe impugnato all’epoca dell’azione stragista. Invece, dalle prove di sparo, emerge un giudizio complessivo di inconcludenza di livello C tra i bossoli di prova esplosi dal mitra sequestrato e i 22 bossoli attribuiti, in ipotesi, all’azione di Morucci. Quindi non è certo che il FNA 43 sequestrato abbia sparato i 22 colpi e che gli stessi colpi esplosi siano imputabili all’azione di Valerio Morucci.
Ora bisognerebbe ricordare alla Commissione un arma che per 40 anni è rimasta inutilizzata, non si sa in quali condizioni di conservazione, probabilmente può aver subito delle modifiche e quindi pretendere la certezza assoluta nell'identificazione dei colpi appare alquanto problematico. La relazione, invece, senza nessun supporto scientifico afferma "Ci si potrebbe attendere quindi un giudizio di sicura corrispondenza" che non compare sulla perizia balistica, ed in base a ciò afferma che "non è certo che gli stessi colpi esplosi siano imputabili all’azione di Valerio Morucci."
Praticamente si inverte l'onere della prova, ovvero non sei tu che, secondo la tua tesi, devi dimostrare che i colpi non sono stati sparati dall'arma in questione, ma gli altri a dimostrare il contrario!
Ma ancora più strabiliante e il ragionamento che riguarda il secondo Fna 49.
Sempre la perizia balistica ha confrontato i bossoli delle prove da sparo con quelli del presunto Fna dei 49 colpi. Chiaramente la perizia esclude la compatibilità.
Ancora una volta la Commissione se ne esce con una considerazione che non ha nulla di scientifico e valutabile:
dovrebbe essere quantomeno presente e quindi sottolineata nella perizia un’impronta di classe simile in quanto due armi dello stesso modello producono di norma impronte abbastanza somiglianti tra loro. Tale somiglianza non risulta in alcun modo dalla perizia
e pertanto si conclude
è lecito dubitare che l’arma che ha sparato i 49 bossoli possa essere un FNA 43, come sostiene Bonisoli, mentre vi è margine perché possa essersi trattato di un altro tipo di arma
Ora che queste affermazioni siano del tutto peregrine è evidente: i bossoli del Fna dei 49 colpi non devono rassomigliare a quelli dell'Fna di Morucci, ma devono avere determinate caratteristiche che possano attribuirli al mitra Fna. Ed evidentemente le hanno se ben 3 perizie hanno certificato ciò.
Inoltre sono stati gli stessi periti che hanno effettuato le prove da sparo a confermare quanto già espresso dalle altre perizie. Evidentemente le comparazione effettuate non hanno avuto, a detta dei periti, nessuna rilevanza nell'attribuzione dei colpi.
Prima di chiudere una notazione di carattere generale. Ancora una volta siamo davanti ad una scelta selettiva che serve ad avvalorare la propria tesi. Da una parte si prendono le parti della perizia che fanno comodo, quelle che invece non piacciono si liquidano con un "La perizia tuttavia presenta alcuni aspetti non del tutto congruenti". Se dei periti sono incapaci ad attribuire dei colpi ad un mitra perché ci si dovrebbe fidare delle prove di sparo e delle comparazioni degli stessi periti? 1
Note:
Visto le molteplici volte in cui si critica l'ultima perizia balistica effettuata nel 2015, a nostro parere, una Commissione parlamentare, invece di avventurarsi in improbabili analisi investigative, avrebbe dovuto indagare sul motivo, per cui un organismo statale come la polizia scientifica, abbia prodotto prodotto un documento, secondo loro del tutto inaffidabile.