18 aprile 1978
Comunicato n° 7 (falso) - La mattina del 18 aprile 1978, con una telefonata al centralino de “Il Messaggero" si segnala la presenza di un nuovo comunicato delle br in piazza Giuseppe Gioacchino Belli.
Il messaggio annuncia l'esecuzione di Moro ed indica, nel lago della Duchessa, il luogo dove ritrovare il corpo del presidente della DC.
Le ricerche condotte dalle forze dell'ordine escludono la presenza del corpo di Moro nel lago.
Il 20 aprile con il comunicato n. 7, a cui è allegata una nuova foto di Moro, Le br dichiarano falso il comunicato del 18 aprile, definendolo una "lugubre mossa degli specialisti della guerra psicologica"
L'autore materiale del falso comunicato è, ormai unanimemente considerato, Antonio "Tony" Chicchiarelli, noto falsario della malavita romana, ma lo scopo del comunicato e i mandanti restano tutt'oggi un mistero.
Il 24 Marzo del 1984 Chicchiarelli è tra i componenti della banda che porta a termine una rapina miliardaria ai danni della Brink’s Securmark.
Il 28 settembre del 1984 Chicchiarelli viene ucciso a colpi di arma da fuoco insieme alla compagna Cristina Cirilli, portando con se nella tomba alcuni inquitanti segreti
Comunicato n° 7
BRIGATE ROSSE
IL PROCESSO AD ALDO MORO
Oggi 18 aprile 1978, si conclude il periodo "dittatoriale" della DC che per ben trent'anni ha tristemente dominato con la logica del sopruso.
In concomitanza con questa data comunichiamo l'avvenuta esecuzione del presidente della DC Aldo Moro, mediante "suicidio".
Consentiamo il recupero della salma, fornendo l'esatto luogo ove egli giace. La salma di Aldo Moro è immersa nei fondali limacciosi (ecco perché si dichiarava impantanato) del lago Duchessa, alt. mt. 1800 circa località Cartore (RI) zona confinante tra Abruzzo e Lazio.
E' soltanto l'inizio di una lunga serie di "suicidi": il "suicidio non deve essere soltanto una "prerogativa" del gruppo Baader Meinhof.
Inizino a tremare per le loro malefatte i vari Cossiga, Andreotti, Taviani e tutti coloro i quali sostengono il regime.
P.S. - Rammentiamo ai vari Sossi, Barbaro, Corsi, ecc. che sono sempre sottoposti a libertà "vigilata".
Comunicato n°7 18/04/1978
Per il Comunismo
BRIGATE ROSSE
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