Commissione Antimafia - XVIII legislatura
Il garage di via Massimi non c'è più!
La relazione della Commissione Antimafia disconosce il lavoro della precedente Commissione che aveva individuato in via Massimi 91 il possibile luogo del trasbordo di Moro. Per il nuovi commissari il passaggio di Moro da un'auto all'altra sarebbe avvenuto sempre in via Massimi ma all'aperto.
Uno degli sforzi maggiori fatti dalla 2° Commissione Moro riguarda la scoperta di un possibile luogo dove sarebbe avvenuto il trasbordo di Moro identificato in un box di via Massimi. Vedi Il covo di via Massimi
Ebbene la Commissione Antimafia espone una sua tesi.
Il trasbordo di Moro, infatti, sarebbe avvenuto sempre in via Massimi ma non in un box del complesso del numero 91, ma all'aperto lungo la strada approfittando del fatto che:
Via Massimi [...] si trovasse una zona assolutamente poco urbanizzata e quindi molto favorevole ad un’operazione di tal genere. All’epoca, via Casale de Bustis era poco più di un sentiero di campagna con intorno zone boscose e cespugli [...]- mentre alle spalle di via Massimi vi erano terreni in costruzione e i vasti spazi che circondavano l’ateneo americano Loyola University Chicago Center. Relazione Antimafia. pag. 36
La relazione dell' Antimafia, senza nessuna motivazione ignora completamente il corposo lavoro della precedente Commissione ed il box del civico 91 non viene assolutamente citato .
Sorprendentemente lo studio della 2° Commissione ricompare in un altra sezione, seppur in una nota, e con il solo scopo di avvalorare un'informativa che segnalava Giustino De Vuono a Roma nel periodo del sequestro Moro.
Nel corso dei lavori della seconda Commissione Moro, tra il 2016 e il 2017, è stata svolta un’ampia indagine, con la quale è stato individuato come possibile primo luogo di temporanea detenzione del sequestrato, il palazzo con garage sito proprio in via Massimi 91, lungo la via di fuga dopo l’abbandono di via Trionfale. Relazione Antimafia, pag,55 nota 134
La relazione dell'Antimafia, per non smentire la nuova tesi del trasbordo all'aperto, anche nella nota, ignora tutto il lavoro fatto sul box di via Massimi ed afferma che le indagini della 2° Commissione Moro hanno individuato come possibile primo luogo di temporanea detenzione del sequestrato
Cosa del tutto opinabile, infatti, pur elencando degli elementi che potrebbero far pensare a ciò, la 2° Commissione Moro, nella sua terza ed ultima relazione, riguardo a via Massimi, mette l'accento sul cambio di auto nel garage e non certo su un'eventuale prigione di Moro.
Si può dunque ritenere probabile che la palazzina in questione abbia avuto un ruolo, quanto meno in relazione allo scambio delle auto. 3° relazione CM2 pag.268
Ci si potrebbe chiedere: quali sono i nuovi elementi che hanno portato la Commissione Antimafia ha spostare il trasbordo di Moro? Nessuno! Solo una nuova lettura dei dati già conosciuti. Questo a dimostrazione che senza riscontri oggettivi e basandosi su deduzioni soggettive del tutto opinabili, è possibile collocare lo scambio in un garage o all'aperto o fornire altre infinite versioni dello stesso accadimento.